Nuova etichetta energetica sugli impianti di riscaldamento autonomo: come leggerla?
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Nuova etichetta energetica sugli impianti di riscaldamento autonomo: come leggerla?

Dal 1 gennaio 2018, i sistemi di riscaldamento autonomo (tra i quali gli inserti, camini e stufe a legno, a pellet e a gas) devono obbligatoriamente essere classificati su una scala di prestazione energetica. Questa informazione è visibile su un'etichetta energetica, come si trova attualmente in commercio, sugli elettrodomestici (frigoriferi, lavatrici ecc.). Si tratta di una direttiva dell'Unione Europea che mira a informare i consumatori in merito ai benefici ecologici ed economici dei focolari di ultima generazione.

Come leggere l'etichetta?

Come leggere l'etichetta?

L'etichetta energetica fornisce tre informazioni principali:

  • Il nome del fornitore o della marca, così come il riferimento del prodotto sono presenti sulla parte superiore dell'etichetta.
  • Al centro, la classe energetica è rappresentata da una lettera, in relazione a una scala di valori che va da A++ (la classe più alta, rappresentata in verde) a G (la classe più bassa, rappresentata in rosso). La lettura è molto semplice: più il punteggio si avvicina al verde e minore è il consumo energetico del focolare.
  • La potenza termica diretta è indicata sulla parte inferiore dell'etichetta, in kW. Si tratta della potenza nominale della stufa o dell'inserto, vale a dire la potenza raggiunta in normali condizioni di combustione. Questo valore consente di selezionare un focolare adatto alla superficie da scaldare.

In base a quali criteri si definisce la classe energetica?

L'indice energetico, indicato da A++ a G, viene calcolato secondo differenti criteri, in relazione con il consumo di energia. In particolare si tratta dei seguenti elementi:

  • il rendimento della stufa o dell'inserto,
  • il combustibile (legno, pellet o gas),
  • alcune opzioni (termostato, telecomando) che contribuiscono al risparmio energetico,
  • il fatto che il focolare sia aperto o chiuso.

Questi criteri spiegano che i focolari Stûv sono tutti di classe A++ per il Stûv P-10, A+ e A per le stufe e inserti a legna e B e C per i focolari a gas.

Quali altri elementi devono essere presi in considerazione?

Se l'etichetta energetica fornisce informazioni sul consumo di energia da parte del focolare - essendo il suo consumo intimamente legato alla sua impronta ecologica-, altre etichette consentono di informare direttamente sulle prestazioni ambientali di una stufa o di un inserto. Questo è nello specifico il caso della "Flamme Verte", che garantisce un rendimento energetico eccellente e una scarsa emissione di particelle sottili.  

D'altra parte, optare per un focolare di nuova generazione per sostituire un vecchio impianto di riscaldamento, significa garantirsi un significativo risparmio di combustibile, una migliore efficienza di riscaldamento e un minor inquinamento dell'aria.